In una giornata invernale si è svolto, all’ippodromo fiorentino del Visarno, come clou del convegno di trotto il Premio Jolly Caffè dal 1953
In una giornata invernale si è svolto, all’ippodromo fiorentino del Visarno, come clou del convegno di trotto il Premio Jolly Caffè dal 1953. La corsa era dotata di un montepremi di euro 8.800 e riservata a cavalli di 5 e 6 anni non vincitori di 60mila euro sulla breve distanza. Dopo il ritiro di Beauty Mark erano sei i trottatori impegnati, ma a Biagio Trebì andava il favore del pronostico a quota 1,37, nonostante la presenza di validi avversari quali Brooklyn Lux e Bat Host. Il portacolori della Superfantastica Biagio Trebì, affidato dal trainer Enrico Bellei ad Edoardo Baldi, scattava al comando in 14, seguito da Asia Jet, Athena Grif, Bat Host e Bluff dei Greppi, mentre la forte Brooklyn Lux sbottava di galoppo con Maurizio Cheli.
Dopo un quarto di corsa in 28.8 Biagio Trebì proseguiva più moderatamente con due parziali in 15.2 e 15.3, raggiungendo il km in 1.13.7. Lo scultoreo figlio di Oropuro Bar nella chiusa finale dava vita a 400 metri in 28.9 ed in retta volava letteralmente in 13.7, chiudendo la partita in 1.12.7 senza mai forzare. Asia Jet in 1.13 con Manuele Matteini coglieva la piazza d’onore, mentre Bat Host con Sandro Muretti in 1.13.4 precedeva Athena Grif e Bluff dei Greppi. Per lo splendido cavallo Biagio Trebì, 14° successo della carriera e un futuro ad alti livelli. Nel frattempo Edoardo Baldi lo ha interpretato al meglio, con raffinata abilità.
